Da diverso tempo il pacchetto SAP Business Objects viene proposto come “[…] la soluzione on-premise per eccellenza di tutte le esigenze di reporting aziendale […]”. Questo, in termini pratici, significa che laddove è necessario definire dei report, dei prospetti, o anche dei cruscotti riassuntivi di carattere istituzionale e distribuibili in formato PDF/Excel, SAP propone come soluzione Business Objects. In particolare la soluzione quasi sempre adottata è Web Intelligence, erede dello storico Desktop Intelligence nella memorabile edizione SAP Business Objects XI 3.0.

Perché? Diciamo per una serie di ragioni che il filosofo della scienza Telmo Pievani, nel suo libro “Imperfezione”, definirebbe “evolutive”.

Innanzitutto Web Intelligence, WEBI per gli amici, non eccelleva dal punto di vista estetico: per realizzare cruscotti piacevoli dal punto di vista grafico era preferibile utilizzare Excelsius (poi rinominato Dashboards, ora dismesso).

Tale soluzione non si presentava la migliore per gli estimatori delle tabelle pivot e delle analisi estemporanee in Excel: risultava più adeguato (strumento ancora esistente) Analysis (nelle edizioni for OLAP e for Office).

Anche per le applicazioni Mobile si rendeva necessario adottare uno strumento differente: Polestar, meglio noto come Explorer (ora dismesso).

Infine, anche per la creazione di report istituzionali stampabili BO non rispondeva nel modo più completo ai requisiti: per questo scopo era nato Crystal Report.

Quindi, a valle di tutte queste critiche nei suoi confronti, come si spiega il fatto che Webi sia utilizzato in quasi tutte le installazioni di SAP Business Objects?

Semplice: perché con WEBI è possibile fare praticamente tutto. Con un po’ di accorgimenti si possono coprire le esigenze di tutti gli altri strumenti della piattaforma, dalle tabelle ai cruscotti. Con un po’ di attenzione si può persino creare un’esperienza “mobile” che non è certamente paragonabile a quelle di strumenti moderni ma è comunque presente out-of-the-box. Tutto questo senza necessità di installare componenti aggiuntivi, senza doversi preoccupare di upgrade o compatibilità tra versioni di support packages.

WEBI non era di certo lo strumento perfetto ma il più flessibile, capace di adattarsi a tutte le esigenze. Questa versatilità ha fatto sì che nelle successive minor release di BO (4.0, 4.1, 4.2 e adesso 4.3) WEBI implementasse sempre maggiori miglioramenti sia funzionali che estetici per culminare nella completa ridefinizione dell’interfaccia grafica e dell’esperienza utente della versione attuale.

Grafica SAP 1

WEBI, e con lui tutta la BI Platform, ora è completamente disegnato in FIORI (il framework ufficiale della SAP) e regala all’utente un’esperienza grafica del tutto nuova, più intuitiva e unificata con gli altri prodotti “Analytics” di SAP (su tutti le Embedded Analytics di S/4HANA e SAP Analytics Cloud): BO a tutti gli effetti rimane elemento centrale della Data Analytics Strategy di SAP.

Vediamo un report di esempio:

Grafica SAP 3

Un look completamente rinnovato: più moderno, pulito e semplificato. Niente più Javascript, niente più Flash.

Ovviamente, WEBI si rinnova non solo dal punto di vista grafico ma anche delle funzionalità e soprattutto dell’integrabilità. I documenti WEBI possono essere ora esposti come sorgente dati verso SAP Analytics Cloud. Questo garantisce una fortissima dose di riusabilità del patrimonio aziendale di report sviluppati con tanto amore nel corso degli anni.

Un’altra forte innovazione spinta da SAP è l’integrazione tra strumenti On Premise e il mondo Cloud: l’Universo BO dalla versione 4.3 può attingere dati da HANA Cloud.

Vale la pena quindi di imbarcarsi in un processo di upgrade della propria piattaforma per godere di queste nuove funzionalità? Fino alla 4.2 probabilmente la risposta sarebbe stata negativa. Le funzionalità offerte con la nuova piattaforma non erano ancora in grado di reggere il confronto con quelle presenti nella vecchia versione.

Da questa nuova versione l’upgrade diventa decisamente interessante, soprattutto se i report WEBI costituiscono la maggior parte della flora (o della fauna) presente nella vostra piattaforma BI.

Dove può ancora migliorare BO? Il look and feel degli elementi grafici è ancora troppo bloccato alle versioni precedenti.

Nel prossimo futuro è immaginabile un miglioramento sotto questo aspetto, grazie ad una release centrata nell’ottica di migliorare l’esperienza utente, proseguendo parallelamente sulla strada dell’integrazione completa con gli strumenti in Cloud.

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