Martedì 26 gennaio si è tenuto l’incontro “I sistemi di advanced & predictive analytics”, il secondo appuntamento del ciclo di webinar dedicati alle strategie di controlling, nato da una collaborazione tra Nicola Segnali di Regesta Lab e Pietro Chiarentin di DGM Consulting.

Argomento principale del webinar è stato l’analisi delle potenzialità connesse all’utilizzo delle advanced & predictive analytics all’interno delle attività che focalizzano maggiormente la loro attenzione sul momento predittivo: da un lato, con i processi di budgeting e forecasting e, dall’altro, con la programmazione operativa.

Per quanto riguarda la ridefinizione delle strategie commerciali, le tecniche di predictive analysis permettono di intervenire su tre aspetti del processo previsionale:

  • gli strumenti (introducendo algoritmi matematico-statistici)
  • gli elementi (concentrando l’attenzione sulle determinanti di risultato)
  • gli oggetti della previsione (applicando i modelli sul grado di dettaglio più significativo)

Si possono, inoltre, generare nuove forme di vantaggio competitivo anche rispetto ai processi caratterizzanti le operations e, nello specifico, l’ottimizzazione delle scorte. Grazie alle advanced analytics è possibile catturare l’eterogeneità delle osservazioni nel loro complesso e sviluppare logiche gestionali differenti che tengano conto di tale specificità.

Le analisi predittive possono essere inoltre utilizzate per ridefinire le strategie commerciali e di marketing delle aziende, intervenendo su due diversi momenti chiave della customer journey:

  • la Next Best Action, un modello di analisi predittiva utilizzata per individuare quale offerta proporre a ogni cliente sulla base delle informazioni a disposizione
  • la Churn Analysis, ovvero un modello di analisi previsionale mirato a definire il tasso di abbandono (detto churn rate) dei clienti allo scopo di prevenire e diminuire il rischio di definizione degli stessi

Nel primo caso sarà quindi possibile progettare campagne marketing attraverso la costruzione di cluster dei clienti con comportamenti simili, proporre prodotti che solitamente vengono acquistati insieme e risvegliare clienti potenzialmente interessati  ai nostri prodotti, ma dormienti.

Per quanto riguarda i vantaggi dati dalla Churn Analysis, si possono identificare tre punti fondamentali: il monitoraggio automatizzato dei comportamenti dei clienti, la scongiura dell’abbandono, individuando quali tra i clienti stanno abbandonando il nostro business per andare a creare conseguenti campagne marketing mirate e, infine, l’aumento delle tecniche aziendali di retention dei clienti, cercando quindi di creare legami duraturi con i clienti già acquisiti.

Unendo i dati ricavati attraverso le principali tecniche di analisi predittiva con i dati reali, è poi possibile ottenere nuove forme di vantaggio competitivo in diversi ambiti operations:

  • Inventory Management, per l’ottimizzazione delle scorte
  • Riduzione del rischio di obsolescenza dei prodotti
  • Manutenzione predittiva

Il rinnovamento dei processi decisionali deve essere inteso in un’ottica integrata, che coinvolga gli ambiti dalla pianificazione strategica alla programmazione operativa. Così facendo è possibile dotare l’azienda di una supply chain più efficiente.

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Il prossimo webinar è già in calendario

I sistemi di reporting integrati

2 marzo 2021 | Ore 12.00 – 13.00