Bresciaoggi 1 Dicembre 2012

Regesta cresce: «Ma non troviamo figure senior»

Trentacinque stand presi d’assalto, non solo per ricevere informazioni sulle possibilità di carriera, ma anche per lasciare il proprio curriculum. Tante le realtà – aziende, enti pubblici, associazioni e ordini professionali – presenti ieri al Career Day, alcune delle quali alla ricerca di personale. Possibile in un periodo in cui il lavoro sembra una chimera? A Brescia, evidentemente, sì. Come Regesta, presente tra autentici colossi (A2A, Kpmg, Calzedonia, Cameo o Tenaris), chicca bresciana che si occupa di sistemi gestionali Sap. L’azienda, fondata nel 2007 da quattro giovani professionisti (oggi i soci sono diventati sei), è cresciuta a ritmi serrati, arrivando in soli cinque anni a contare 40 dipendenti più sei collaboratori fissi, «e con sole due defezioni», fa notare uno dei soci, Francesco Nassini. Non è tutto, perché alcune posizioni sono ancora vacanti:«Inseriamo circa sei tra diplomati e neolaureati all’anno in prova retribuita per sei mesi, che poi entrano a regime» spiega ancora Nassini, speranzoso di trovare volti nuovi proprio grazie al Career Day. Non solo giovanissimi però: «Cerchiamo, e non con poche difficoltà, anche figure senior, una nella contabilità, una negli acquisti e l’altra nelle vendite». MA COSA RENDE tanto difficile trovare personale qualificato in questo settore? Forse il poco tempo di storia che ha alle spalle:«Il boom del Sap è stato tra il 1998 e il 2002 – ricorda Nassini – quindi non sono molte le persone qualificate». Inoltre questo tipo di lavoro è un mix di competenze informatiche, relazionali, ingegneristiche ed economiche, che prevedono una flessibilità mentale e di approccio notevole. Altro che fuga di cervelli! A Brescia c’è ancora spazio e la società di via Oberdan dimostra che per qualità e competenza c’è perfino ancora mercato. MI.BO