Con una spesa complessiva di 191,5 miliardi di euro, il PNRR si prospetta come una delle più grandi manovre di innovazione della storia italiana. Nato per compensare le difficoltà generate dal fenomeno pandemico del 2020, costituisce una incredibile opportunità per le aziende che intendono innovarsi, grazie alla consistente parte degli aiuti dedicati alla trasformazione digitale.

Come è strutturato il PNRR

Uno dei principi fondanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è che gli investimenti effettuati devono essere rivolti alla modernizzazione, con particolare riferimento all’Europa intesa come sistema. A questo scopo, il PNRR si struttura in sei missioni, molte delle quali riguardano, direttamente o indirettamente, al digitale. Le ricordiamo brevemente:

  • Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;
  • Rivoluzione verde e transizione ecologica;
  • Infrastrutture per una mobilità sostenibile;
  • Istruzione e Ricerca;
  • Inclusione e coesione;
  • Salute

Gli ambiti di intervento coinvolti attraverso questi sei “pilastri” saranno: promozione della concorrenza, semplificazione della legislazione, giustizia e Pubblica Amministrazione. In particolare quest’ultimo ambito risulta di particolare interesse per il settore digitale perché, come possiamo leggere sul sito dedicato alla PA digitale, prevede un nuovo sistema per la modernizzazione delle Pubbliche Amministrazioni, anche locali, che include la possibilità per le aziende di qualificarsi in qualità di fornitore (qui per esempio, la procedura per i fornitori di servizi Cloud). Questo permetterà al mercato digitale di ricevere un ulteriore impulso generato dall’indotto, le cui ricadute risulteranno positive per tutto il comparto. I primi benefici si dovrebbero manifestare a breve, con la pubblicazione degli esiti per i primi bandi legati al Cloud.

I vantaggi per le aziende: tutte le novità

Non è affatto un mistero che, su alcune linee di finanziamento, i fondi messi a disposizione dal PNRR siano esauriti rapidamente a causa di un numero elevatissimo di richieste. Tuttavia, per quanto riguarda la trasformazione digitale, il PNRR ha ancora molte opportunità per le aziende che vogliono avviare o consolidare un percorso di innovazione. Il sito Italiadomani raccoglie tutte le informazioni, ma ricordiamo qui quelle più rilevanti per l’ambito digitale.

Il più consistente fra gli interventi in questo senso è senza dubbio l’investimento dedicato alla Transizione 4.0, per un totale di 13,38 miliardi di euro.

PNRR

Fra gli obiettivi troviamo Potenziare la ricerca di base e applicata, favorire il trasferimento tecnologico, promuovere la trasformazione digitale dei processi produttivi e l’investimento in beni immateriali. Nasce come evoluzione del piano Industria 4.0, ma rispetto a questo amplia il numero di imprese che ne possono beneficiare e soprattutto estende gli interventi immateriali agevolabili. Fra le attività che possono essere finanziate, troviamo anche le attività di formazione relative alla digitalizzazione e allo sviluppo delle relative competenze.

Rilevante, anche se di entità minore, l’intervento legato alla innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare, che mette a disposizione 500 milioni di euro al fine di trasformare l’agricoltura italiana in una agricoltura 4.0. Anche in questo caso viene data dal legislatore una particolare rilevanza alla digitalizzazione e alle nuove tecnologie, in particolare con la finalità di una gestione più intelligente della filiera, in un’ottica di sostenibilità e di economia circolare. 

Infine, 250 milioni di euro sono dedicati alla digitalizzazione della catena logistica, con l’obiettivo di aumentare la competitività logistica nazionale attraverso la realizzazione di un sistema digitale interoperabile, anche fra pubblico e privato, per la logistica e il trasporto delle merci.

Con il PNRR l’innovazione digitale fa un balzo in avanti

Grazie soprattutto all’allargamento delle opportunità di fruire dei finanziamenti e delle agevolazioni, il PNRR può offrire molti vantaggi alle aziende che devono ancora avviare il proprio piano di trasformazione digitale o vogliono migliorare il loro progetto. Il supporto di un partner con il giusto know-how tecnologico, progettuale e organizzativo può ampliare ulteriormente e contribuire a consolidare queste opportunità.



Quali vantaggi può portare la digitalizzazione alla tua azienda? Contattaci per ricevere una consulenza gratuita e approfondire le opportunità della Trasformazione Digitale.