Il settore manifatturiero è in continua evoluzione. La produzione intelligente, l’uso di tecnologie connesse e automazione per migliorare i processi produttivi sta diventando sempre più il fulcro di molte aziende. Le sue potenziali applicazioni sono vaste, con miglioramenti in termini di precisione, efficienza, risparmi sui costi e un migliore servizio clienti che sono solo alcuni dei vantaggi. Mentre ci avviciniamo al 2023, una serie di tendenze chiave dello smart manufacturing diventeranno ancora più importanti per le aziende da considerare se desiderano stare al passo con la concorrenza.

Come di definisce lo smart manufacturing

Prima di proseguire, ricordiamo cosa si intende per smart manufacturing, attraverso la definizione di Gartner:

“Per smart manufacturing si intende l’orchestrazione dei processi fisici e digitali all’interno delle fabbriche e degli altri elementi della supply chain per ottimizzare i requisiti attuali e futuri di domanda e offerta. Ciò avviene trasformando e migliorando le modalità operative di persone, processi e tecnologie, al fine di fornire le informazioni critiche necessarie a incidere su qualità, efficienza, costi e agilità delle decisioni.”

La fabbrica smart, insomma, è una fabbrica in cui dati e informazioni contribuiscono all’ottimizzazione dei processi da un lato e all’agilità di decisione e trasformazione dall’altro.

I principali trend del 2023 per lo smart manufacturing

Come sappiamo, il settore manifatturiero sta affrontando un periodo non semplice, dovuto alle diverse contingenze, fra cui il costo sempre maggiore dell’energia e la scarsa reperibilità delle materie prime. Malgrado questo, alcuni trend del prossimo anno saranno all’insegna dell’innovazione e non solo della ricerca di contenimento di costi e sprechi, anche se questi rivestiranno un ruolo fondamentale. Con questa premessa, vediamo alcuni dei trend più interessanti che con ogni probabilità coinvolgeranno lo smart manufacturing nei prossimi mesi.

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L’Internet of Things industriale rimarrà un trend in ascesa

L’Industrial Internet of Things (IIoT) è  stata negli scorsi anni una tendenza in rapida crescita nel settore manifatturiero che ha visto un afflusso di progressi tecnologici nell’ultimo decennio. Secondo McKinsey nel 2023 si arriverà a 43 miliardi di dispositivi connessi. Questo sistema di interconnessione di macchine, dispositivi e sensori per creare una rete di prodotti intelligenti sta rivoluzionando i processi di produzione tradizionali consentendo una produzione più efficiente e capacità di automazione avanzate. Nel 2023, l’IIoT rimarrà un componente essenziale nella smart production in quanto facilita una maggiore comunicazione tra i vari sistemi e aumenta la produttività complessiva.

Le aziende adotteranno sempre più soluzioni IIoT per migliorare i flussi di lavoro esistenti e l’esperienza del cliente, per ridurre i costi dei tempi di inattività e aumentare i margini di profitto complessivi. La tecnologia consente, inoltre, di ottenere informazioni in tempo reale sui dati sulle prestazioni che possono essere utilizzati per monitorare i progressi in aree specifiche come il controllo della qualità o l’efficienza energetica. Proprio quest’ultima sarà, prevedibilmente, il campo di maggiore sviluppo. Alcuni analisti sostengono che le aziende che già dispongono di IoT industriale cercheranno di utilizzarlo il più possibile per la riduzione dei consumi energetici.

La manutenzione predittiva migliorerà ancora e sarà ampiamente adottata

Si valuta che l’uso della manutenzione predittiva crescerà rapidamente nella produzione intelligente nel  2023. La manutenzione predittiva comporta l’utilizzo di dati in tempo reale da macchine e sistemi per anticipare potenziali problemi prima che si presentino. Questo approccio proattivo aiuta i produttori a evitare costosi tempi di inattività, aumentare l’efficienza della produzione e ridurre il rischio di incidenti nelle loro strutture.

Sfruttando tecnologie come algoritmi di machine learning, sensori, analisi, dispositivi di intelligenza artificiale (AI) e Internet of Things (IoT), la manutenzione predittiva può essere utilizzata nella fabbrica connessa per rilevare eventuali segni di anomalie in anticipo. Attraverso questo processo, i problemi possono essere identificati in tempo utile, consentendo una risoluzione più rapida prima che porti a incidenti o fermi di produzione. Inoltre, la manutenzione predittiva fornisce approfondimenti dettagliati sulle prestazioni delle risorse, in modo che le azioni correttive possano essere intraprese secondo necessità.

Infine, un trend che sta prendendo sempre più piede, a partire proprio dalla manutenzione predittiva, è quello di estenderne il paradigma. Quella che viene chiamata predictive resolution o Risoluzione Predittiva, usa principi analoghi per offrire ai tecnici indicazioni su come risolvere i problemi predetti con un buon margine di certezza. In altre parole, grazie a questa nuova tecnica è possibile non solo identificare i problemi con un buon anticipo, ma anche intervenire in modo più efficiente per risolverli, spesso al primo tentativo.

Il Digital Twin sarà protagonista e si comincerà a esplorare il metaverso

Nel 2023, digital twin saranno sempre più parte integrante della produzione intelligente. Un gemello digitale è una rappresentazione virtuale di un asset fisico, come una linea di produzione o una macchina, che può essere utilizzata per monitorare e ottimizzare le sue prestazioni nel mondo reale. Combinando i dati provenienti da più fonti, inclusi sensori, dispositivi IoT e realtà virtuale, i gemelli digitali consentono di ottenere informazioni dettagliate sulle loro operazioni quasi in tempo reale.

Inoltre, non si può ignorare come i numerosi investimenti sul Metaverso abbiano dato una nuova spinta a settori come la realtà virtuale e la realtà aumenta. E se immaginare che le aziende inizino a interagire con i propri asset attraverso questa piattaforma è decisamente azzardato, è innegabile che l’uso di realtà aumentata e realtà virtuale abbiano già condotto, nel passato recente, ad alcuni casi di successo, specialmente per quanto riguarda la manutenzione delle realtà dotate di numerosi stabilimenti decentrati. In quest’ottica, l’uso del Digital Twin per creare modelli di simulazione altamente accurati che aiutano a prevedere in che modo i cambiamenti delle condizioni possono influenzare i processi dell’impianto è senza dubbio una delle possibilità concreta per il 2023.

Prepararsi all’innovazione

Come abbiamo visto, il 2023 si presenta soprattutto come un anno di conferme e utilizzo ancora più intelligente delle tecnologie disponibili. Vista la contingenza internazionale, è più che probabile che si tratterà di un anno “interlocutorio” in cui consolidare le innovazioni degli ultimi anni. Questo costituisce senza dubbio un’opportunità soprattutto per le aziende intenzionate a colmare i gap tecnologici.