Nel mondo dell’imprenditoria moderna, l’ottimizzazione delle risorse è fondamentale per mantenere la competitività. Ma, in generale, una gestione intelligente ed efficiente della filiera ha sempre fatto la differenza fra una buona e un’ottima realtà produttiva. Del resto, l’adagio anglosassone work smarter, not harder (lavora meglio, non più duramente) ha radici molto più lontane nel tempo rispetto alle varie rivoluzioni digitali e, soprattutto, alla transizione digitale di cui si parla negli ultimi anni. Le piattaforme di Business Intelligence sono gli strumenti che, più di ogni altro, permettono di mettere in pratica queste teorie nel mondo dei dati e dei Big Data. Si tratta, infatti, di strumenti pensati proprio per trarre il massimo vantaggio dai dati che la nostra azienda raccoglie.

Business Intelligence, il significato nel mondo degli strumenti digitali

Nella maggior parte dei casi, quando si parla di Business Intelligence in riferimento alle piattaforme digitali ci si riferisce a software di business intelligence o a sistemi di business intelligence, cioè applicativi o ecosistemi di applicativi in grado di analizzare e gestire i dati che provengono dai diversi aspetti delle attività aziendali. Tipicamente una piattaforma di Business Intelligence è in grado prima di tutto di raccogliere i dati provenienti dai diversi reparti, processi e procedure, poi di armonizzarli (per esempio attraverso processi di normalizzazione) e infine di elaborarli, spesso con il supporto di strumenti di analisi evoluta basati su intelligenza artificiale e machine learning.

Infine, un aspetto fondamentale dei migliori software di business intelligence è nella resa dei dati, attraverso sistemi di visualizzazione intuitiva e successivamente con la creazione di report che permettono agli utenti e ai decisori di avere immediata visibilità sulle aree critiche o strategiche delle attività aziendali, in modo chiaro, immediato e soprattutto rapido.

I vantaggi di un sistema di business intelligence

Dal punto di vista strategico, la possibilità di avere a disposizione in ogni momento gli strumenti per visualizzare, elaborare e mettere in correlazione i dati dell’azienda introduce una serie di vantaggi considerevole. Il potenziale è davvero vasto e va dall’ottimizzazione dei costi di produzione al miglioramento della customer experience: qui ricordiamo i principali vantaggi e soprattutto quelli che hanno una ricaduta più immediata sulla vita e sulla produttività aziendale.

Business intelligence

Competitività

Secondo un report di Forbes, già nel 2017 il 53% delle aziende Enterprise al mondo aveva adottato qualche sistema di implementazione dei Big Data e di Business Intelligence. Queste soluzioni sono sempre più alla portata delle aziende di ogni dimensione, è solo questione di tempo prima che diventino un must. Muoversi oggi significa acquisire un vantaggio competitivo considerevole, in particolare se il settore di riferimento della nostra azienda ha un basso tasso di digitalizzazione.

Data Mining

Il Data mining è un processo tutt’altro che banale, ma i cui risultati sono nella maggior parte dei casi considerevoli. Nella sua definizione più generica, il Data Mining prevede la possibilità di identificare schemi complessi all’interno dei dati aziendali. In altre parole, di identificare le correlazioni, e quindi le opportunità o le criticità, che normalmente sfuggono agli strumenti che utilizzano set di dati più contenuti o non sono in grado di effettuare analisi approfondite. In questo caso, il punto di forza delle piattaforme di Business Intelligence è la capacità di elaborare grandi quantità di dati, fino ad arrivare ai big data propriamente detti e, come abbiamo visto, di semplificarne la visualizzazione e la fruibilità.

Miglioramento dell’efficienza

Questo è un tema piuttosto comune per tutte le piattaforme e le soluzioni che prevedono una centralizzazione dei dati, ma è valido soprattutto nel caso dei sistemi di business Intelligence. Molte aziende con un approccio tradizionale ancora oggi investono moltissimo tempo nella raccolta dei dati, molte volte effettuata ancora manualmente o semi-manualmente, e nella conversione e nell’armonizzazione dei dati. Spesso anche con il rischio di errori o di parzializzazione delle informazioni raccolte. Utilizzando software di business intelligence e piattaforme di analisi avanzata tutte queste problematiche vengono superate, a vantaggio dell’efficienza.

Miglioramento della capacità di risposta

La possibilità di creare report e visualizzare i dati e le correlazioni in modo rapido ed efficace permette di prendere decisioni data driven, cioè sulla base dei dati reali, in tempi rapidi e senza inefficienze. Poter effettuare analisi in tempo reale, inoltre, permette di rispondere in modo rapido ed efficiente anche ai cambiamenti imprevisti o imprevedibili del mercato. Un elemento di competitività importante, in particolare nel mondo e nel mercato di oggi in cui i cambiamenti sono sempre più rapidi e radicali.

Possibilità di fissare e tracciare obiettivi

Uno degli aspetti più complessi nel business gestito in maniera tradizionale non è tanto la possibilità di fissare obiettivi, quanto l’analisi successiva, sia nel caso di raggiungimento sia in caso di insuccesso. Questo perché, senza la possibilità di analizzare i dati in modo strutturato, ci si deve necessariamente limitare a obiettivi molto semplici (per esempio il numero di pezzi venduti). Ma cosa succede se, per esempio, a un incremento del numero di pezzi venduti corrisponde una riduzione del margine dovuta a difficoltà nella logistica o nell’approvvigionamento materiali? Gli strumenti di business Intelligence, permettendo analisi di livello più elevato, offrono strumenti anche per la creazione di obbiettivi più evoluti e funzionali, consentendo anche di individuare nuove opportunità.