Gli ERP basati sul cloud stanno diventando sempre più rilevanti nel mercato, spinti dal successo dei servizi cloud in termini più generali, dai quali mutuano i principali vantaggi.
Tra questi, un ERP cloud si distingue per un tempo di adozione ridotto, particolarmente agile se l’azienda è disposta ad aderire a buone pratiche e standard di settore, e per la possibilità di gestire gli investimenti necessari secondo un modello più sostenibile. Ma quali vantaggi portano gli ERP in cloud? E soprattutto, perché sono interessanti per le aziende che intendono avviare o migliorare un processo di innovazione?
Il mercato degli ERP Cloud
I vantaggi tipici del cloud, su alcuni dei quali torneremo, stanno trainando un’adozione sempre più massiccia di questo tipo di soluzioni.
Le ricerche e le analisi sono numerose e concordano sul fatto che si tratti di un mercato in costante crescita. Per esempio c’è chi prevede¹ una crescita annuale del 17,0% fino al 2030 del comparto, chi sostiene² che globalmente oggi si tratti di un mercato da 49 miliardi di dollari, destinato ad arrivare a 181 miliardi entro il 2032.
Un successo dovuto, in parte, alle strategie di marketing dei produttori, ma non solo: come sappiamo, particolarmente in ambito aziendale e industriale, la sola spinta propositiva non è sufficiente a decretare il successo di un prodotto o di una tecnologia.
Perché, quindi, le aziende scelgono gli ERP in cloud? Elenchiamo alcuni motivi, spiegando perché questi possono rappresentare un vantaggio.
Vantaggi del cloud negli ERP
Come abbiamo accennato, gli ERP in cloud convincono anche e soprattutto per le motivazioni che quotidianamente decretano il successo del cloud rispetto ad altre modalità. Ricordiamo che una delle prerogative del cloud, sia pubblico che privato, è quella di impedire l’eccessiva sedimentazione di sistemi e applicativi, un rischio invece concreto con le soluzioni on premise in cui spesso aggiornamenti, patch e update devono essere gestiti manualmente dai tecnici prima di entrare in produzione, con tutti i rischi che questo comporta in termini di tempestività e agilità.
Aggiornamenti e patch automatici
Il cloud ha cambiato radicalmente le modalità di gestione dei sistemi, in particolare per quanto riguarda la manutenzione ordinaria. In un ERP cloud, soprattutto basato su public cloud, gli aggiornamenti sono effettuati direttamente sulla piattaforma dal vendor. Questo comporta una maggiore puntualità nell’applicazione di aggiornamenti migliorativi e una tempestività nell’applicazione di patch e modifiche legate alla sicurezza, come per esempio per contrastare gli attacchi zero-day. Di conseguenza, il sistema sarà più aggiornato, sicuro ed efficiente. Ricordiamo inoltre che un sistema aggiornato è il presupposto fondante dell’innovazione, che sarà facilitata da una migliore compatibilità e da un ecosistema più ricettivo.
Ridotta manutenzione
Nell’impostazione tradizionale on premise, i reparti interni dell’azienda o i manutentori esterni devono occuparsi del corretto funzionamento del sistema, sia a livello software, sia hardware. Questo implica, ad esempio, prevedere un sistema ridondante per compensare eventuali guasti e effettuare controlli di integrità periodici. Invece, nei cloud ERP, tutta la manutenzione ordinaria del sistema è a carico del vendor, liberando così risorse interne che possono dedicarsi maggiormente alla ricerca di soluzioni innovative e allo sviluppo di strumenti utili al miglioramento di processi, prodotti e servizi.
Indipendenza dall’infrastruttura aziendale
Gli ERP in cloud, per definizione, si basano su infrastrutture esterne all’azienda, interamente di proprietà del vendor nel caso di cloud pubblico, oppure in regime condiviso a vario titolo nel caso di cloud privato. Questo garantisce che, nella maggior parte dei casi, il sistema funzioni indipendentemente dall’infrastruttura IT aziendale, una caratteristica utile per esempio per le aziende che offrono funzionalità a clienti o fornitori esterni attraverso l’ERP. La seconda implicazione è che l’ERP diventa, con le opportune attenzioni per la sicurezza, universalmente accessibile dal personale, per esempio anche per chi è fuori sede, in trasferta o in sedi periferiche, anche da dispositivi mobili.
Adozione di best practices
Uno dei principali facilitatori dell’innovazione è l’adozione di best practices, che permettono di muoversi in un contesto più agile e condiviso. I sistemi in cloud, compresi gli ERP, consentono all’azienda di aderire più fluidamente a queste best practices, ponendo anche limiti più stringenti se necessario, a favore di un ecosistema in grado di evolvere più agilmente e rispondere alle minacce in modo più resiliente. In pratica, con un sistema sempre “allineato” alla versione corrente è più semplice utilizzare nuovi strumenti e servizi, adottare nuove pratiche e in generale sfruttare appieno il potenziale, anche sperimentale, del proprio ERP.
Spostamento del paradigma dei costi
Abbiamo accennato in apertura a come il cloud permetta di gestire anche gli investimenti in maniera diversa. L’adozione o il cambio di un sistema ERP legacy, infatti, implica anche la dotazione di hardware e infrastrutture adeguate, con un costo di impianto considerevole. Con il cloud, questi costi vengono azzerati o molto limitati, a favore di un modello a canone mensile.
Move to Cloud: le sfide da conoscere
Per rendere il passaggio al cloud davvero vantaggioso, ci sono alcune attenzioni particolari che è necessario praticare. Per esempio, è importante assicurarsi che networking e connettività, sia interni sia esterni, siano in grado di supportare un sistema che si basa sull’uso di servizi remoti. Inoltre, se nella soluzione attuale sono presenti numerose personalizzazioni, sarà necessaria una ben strutturata fase preliminare per capire come gestirle.
Un ragionamento analogo va fatto anche per quanto riguarda l’archiviazione e la gestione dei dati, che nel caso del cloud quasi sempre risponde a un paradigma legato al consumo. Ottimizzare lo storage aziendale a vantaggio di una maggiore efficienza e costi più contenuti, magari riutilizzando l’hardware aziendale in dismissione per un disaster recovery locale, può essere una strategia consigliabile, previa una analisi preliminare consistente.
SAP Cloud: una strategia consolidata
I numerosi vantaggi del cloud, soprattutto per quanto riguarda sicurezza, aggiornamento e compatibilità dei sistemi, sono noti a SAP, che nel corso degli anni ha consolidato la sua strategia su questa tecnologia. Nella sua ultima incarnazione, SAP HANA Cloud offre una soluzione universale, scalabile e ad alte prestazioni per qualsiasi esigenza aziendale, dalla semplice archiviazione fino all’analisi avanzata attraverso machine learning e altri strumenti di data science.
Ottenere vantaggio dall’innovazione in modo costante
L’adozione di soluzioni ERP basate sul cloud è una leva fondamentale per le aziende che puntano a fare dell’innovazione una strategia costante ed efficace. La transizione verso il cloud non è solo una questione di aggiornamento tecnologico, ma una vera e propria trasformazione verso un modello di business più agile, resiliente e orientato al futuro.
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¹Fonte: Grand View Research
²Fonte: Future Market Inside