Annunciamo, con grande orgoglio, il nostro ingresso come donor nell’Alleanza per la Cultura, il patto tra pubblico e privato che, all’interno di un orizzonte temporale di medio-lungo termine, permette alla Fondazione Brescia Musei di valorizzare il patrimonio artistico museale cittadino e di sostenere i grandi eventi della comunicazione culturale.

“Abbiamo aderito ad Alleanza Cultura, spiega Francesco Brunelli, Presidente di Regesta, “perché ci sentiamo vicini alla nostra città e queste iniziative la rendono più viva. Siamo nati, cresciuti e abbiamo studiato a Brescia. I primi clienti che ci hanno dato fiducia, sono bresciani. Oggi abbiamo la possibilità di restituire un po’ di quanto ricevuto. E in un modo diverso, con iniziative che aiutano le persone a svagarsi, crescere, aprire la propria mente. Tutti aspetti sui quali puntiamo anche all’interno della nostra azienda e che sono parte del nostro DNA.”

“L’ingresso dei nuovi donor nell’Alleanza per la Cultura sancisce il successo di questo approccio a una vera e propria condivisione progettuale tra l’istituzione Fondazione Brescia Musei e i privati che fanno parte di questa rete”, afferma Stefano Karadjov, direttore di Fondazione Brescia Musei. “Sostenere, affinché possano essere davvero performanti in termini di successo, qualità e risonanza le iniziative culturali di Brescia Musei, siano esse una mostra, una attività editoriale, il cinema all’aperto o un ciclo di conferenze sul sistema museale: così facendo il privato entra in campo nelle azioni di valorizzazione più importanti della Fondazione, quelle straordinarie che danno maggior spinta alla progettualità di Brescia Musei assistendo il Comune e gli altri enti fondatori di Brescia Musei che garantiscono l’attività ordinaria, la fruizione museale continua e il miglioramento dei servizi ad essa connessi. Un modello virtuoso che in questi due anni di applicazione ci ha visto testimoniare il suo funzionamento in oltre trenta tavoli nazionali interessati a capire in che modo replicare su altri territori questa soddisfacente liaison pubblico privato”. 

Francesco Brunelli Alleanza Cultura

Il format d’adesione si basa sull’idea che le spese relative alle attività ordinarie e al funzionamento dei musei siano garantite dalla concessione in essere tra il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei, mentre i Partner di Alleanza per la Cultura contribuiscono alle attività straordinarie e all’organizzazione di iniziative speciali, oltre che alla trasformazione dei siti museali.


I cardini attorno a cui ruota l’alleanza sono: il Board dei Partner Istituzionali, ovvero enti, fondazioni, istituzioni formative e di ricerca, associazioni di rappresentanza, vocate allo sviluppo economico e infrastrutturale del territorio e un nutrito gruppo di imprese, quasi quaranta, che hanno colto lo spirito del progetto e ne hanno approvato il sostegno e che sono oggi riunite nel Club dei donor della Fondazione Brescia Musei.

Un atro elemento centrale del progetto è la partecipazione attiva alla vita museale cittadina. I partner dell’Alleanza partecipano in via preferenziale a tutti gli eventi del programma e ne diventeranno essi stessi animatori, organizzando iniziative di networking con le proprie reti relazionali.

Regesta, quindi, fa ora parte delle 37 realtà imprenditoriali del territorio che hanno scelto di sostenere le attività della Fondazione proprio grazie a questo nuovo progetto, che fa leva su un forte sentimento di appartenenza nei confronti della storia della cultura bresciana e sul desiderio di stringere ancora più che in passato i rapporti con la comunità: il contributo delle aziende in questo settore non è una novità, ma la forza dell’Alleanza ha convinto tanti interlocutori a scendere in campo, facendo dell’investimento in cultura un elemento della missione sociale d’impresa.

Fonte: Fondazione Brescia Musei, Comunicato Stampa 20 giugno 2022